top of page

B2B e B2C chiedono la stessa cosa: coerenza, valore e servizio 

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 8 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Il digitale come primo filtro decisionale

Nel 2025, oltre il 70% delle decisioni d’acquisto è stato influenzato dal digitale (fonte: McKinsey).Questa dinamica riguarda sia il consumatore finale che il buyer professionista: entrambi basano sempre più le proprie scelte su esperienze digitali strutturate, complete e coerenti.

Sia nel B2C che nel B2B, il percorso d’acquisto non è più lineare. I clienti passano con naturalezza da sito web a social, da showroom digitali a negozi fisici, da cataloghi interattivi a contenuti multimediali. In questo scenario, affidabilità, coerenza e chiarezza dei valori del brand diventano fattori determinanti.

 

Cosa dicono i dati

Uno studio sui comportamenti d’acquisto B2C condotto da Emarsys / SAP / Zendesk rivela che:

  • 45% dei consumatori preferisce acquistare da brand con forte presenza digitale (Synup)

  • 54% dichiara di essere più fedele a marchi che offrono esperienze d’acquisto digitali trasparenti e chiare (Emarsys)

  • 76% si aspetta che i brand usino i canali digitali per offrire un servizio clienti personalizzato (Zendesk)

Questi trend non riguardano solo il cliente finale: per un buyer professionista, il servizio, la capacità di seguire richieste specifiche e l’uso di strumenti digitali con logiche simili al B2C sono aspetti ancora più cruciali. Ridurre tempi e complessità operative diventa un vero vantaggio competitivo.

 

Le nuove priorità di clienti e buyer

Nelle ultime stagioni, il mercato ha visto diffusi aumenti di prezzo non sempre giustificati da un miglioramento reale del prodotto e questa esagerazione a portato maggiore attenzione alla qualità intrinseca della manifattura e ad un ritorno a valori concreti in un contesto di mercato complesso

Questa situazione richiede collaborazione tra le parti e semplificazione dei processi, dove il digitale diventa indispensabile anche per il canale B2B.

I dati del B2C confermano questa direzione:

  • 73% dei clienti preferisce brand con processi di checkout digitali fluidi e senza attriti (Zendesk)

  • 48% degli acquirenti online abbandona il carrello a causa di costi imprevisti durante il checkout (OpenSend)

 

Come BRANDTOSTORE risponde alla sfida

BRANDTOSTORE è progettata per offrire un’esperienza omnicanale fluida, integrando tutte le fasi di vendita e comunicazione:

  • Showroom digitali interattivi

  • Ordini B2B gestiti in tempo reale, con condizioni personalizzate per cliente o mercato

  • Condivisione immediata di collezioni e materiali marketing con la rete distributiva

  • Integrazione con l’e-commerce e connessione diretta con il negozio fisico

 

Il risultato

Un brand che parla con coerenza su tutti i canali, mantiene alta la percezione del valore e rafforza la fiducia — sia del cliente finale che del buyer.

 

Vuoi processi più semplici e vendite più veloci? Approfondisci questi temi e passa subito alla pratica: prenota ora la tua demo.

 
 
bottom of page